Storia

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Il Sentiero Roma nasce nel 1928 dal progetto della sezione di Milano del CAI di “portare, documento d’archivio, un modesto contributo alla difesa montana, con l’opportunità di collegare le varie vallate che compongono la Val Masino mediante un comodo sentiero che avrebbe dovuto mantenersi ad una quota di circa 2.500 m con uno sviluppo da 26.000 a 30.000 metri e che servirebbe ottimamente per raggiungere rapidamente i colli e le molte vette che formano la catena del confine italo-svizzero.

Nel 1928 il progetto fu studiato dettagliatamente dalla Sezione e con l’approvazione incondizionata dell’autorità Militare.
Il nulla osta venne dato ufficialmente il 9 Marzo 1928 dal Comando del corpo d’armata di Milano.
Nello stesso anno fu realizzata la prima parte di tracciato: il tronco Rif. Gianetti/Passo del Camerozzo.

Nel 1929 venne compiuto il tratto P. Camerozzo/Rif. Allievi.
Negli anni seguenti non fu possibile realizzare la tratta Rif. Allievi/Rif. Ferrario/Rif. Ponti a causa delle difficoltà di realizzazione: ampie distese di gande ed ostacoli rocciosi.

Il tracciato fu completato nei primi anni ‘30.
Tra gli anni ‘50 e ‘60 fu collegato con il Sentiero, oggi intitolato a Risari, il Rifugio Omio di proprietà della Sez. CAI “ SEM” di Milano.

Da allora il Sentiero ha assunto importanza sempre più rilevante tra i trekking delle Alpi e può essere considerato, oggi, uno dei più frequentati.